Riunione

Réunion

Réunion

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Lisola della Riunione o ufficialmente, e più semplicemente, la Riunione (in francese Île de la Réunion o, ufficialmente, La Réunion) è un'isola dell'oceano Indiano occidentale costituente un dipartimento e regione d'oltremare della Francia. Il suo capoluogo è Saint-Denis.

Di una superficie di 2 512 km², la Riunione appartiene all'arcipelago delle Mascarene ed è situata a circa 684 km ad est del Madagascar e a 172 km a sud-ovest di Mauritius. Si tratta di un'isola di origine vulcanica creata dall'omonimo punto caldo; culminando a 3 071 m con il Piton des Neiges, la sua cima più elevata, essa presenta un rilievo molto scosceso e caratterizzato da un'erosione molto marcata. Il Piton de la Fournaise, situato nel sud-est dell'isola, è uno dei vulcani più attivi al mondo. In virtù del suo clima tropicale la Riunione vanta un eccezionale endemismo.

Verosimilmente scoperta dagli arabi nel Medioevo e da loro chiamata Dina Morgabin ("l’isola che riposa"), la Riunione venne popolata solamente a partire dalla metà del XVII secolo, circa 150 anni dopo la sua prima apparizione nelle carte nautiche portoghesi. Divenne poi scalo della Compagnia francese delle Indie orientali col nome di isola Borbone e poi, a partire dal 1710, una vera e propria colonia francese con un'economia basata sulla coltivazione del caffè. Diventata una società di piantagione, al termine delle guerre napoleoniche la sua produzione agricola venne convertita a quella della canna da zucchero. L'isola venne quindi definitivamente battezzata con il suo nome attuale nel 1848, anno in cui vi venne anche abolita la schiavitù.

L'isola ha quindi conosciuto una rampante crisi economica a partire dagli anni settanta dell'Ottocento.

La Riunione diventa dipartimento francese nel 1946.

Nonostante la sua appartenenza alla zona euro il suo tessuto produttivo resta strutturalmente fragile e fortemente dipendente dalla Francia metropolitana. Vi si rileva infatti un tasso di disoccupazione particolarmente elevato, dell'ordine del 29% (e del 60% presso i giovani). Il primo settore economico dell'isola è oggi rappresentato dal turismo.

Secondo l'ultimo censimento, a gennaio 2015 la popolazione era di 850 727 abitanti, principalmente concentrati lungo le coste dove si trovano i principali centri abitati tra cui il capoluogo Saint-Denis.

La società locale è caratterizzata da un'età media piuttosto bassa e da una spiccata multietnicità, trovandovi infatti posto persone di origine europea, africana, malgascia, indiana, annamita, malese e cinese. Questa diversità influenza notevolmente la cultura della Riunione, di cui sono elementi distintivi la sua lingua, il creolo della Riunione, la sua cucina o ancora la sua musica.

Dal punto di vista amministrativo il territorio è diviso in e 24 comuni. Ha come dominio di primo livello: .re, .fr e .eu.

Geografia fisica

Localizzazione

L'isola della Riunione è situata circa 420 km ad est del Madagascar, circa 200 km ad ovest di Mauritius, a più di 700 km a sud delle Seicelle e pochi gradi a nord del Tropico del Capricorno.

Territorio

La Riunione è un'isola vulcanica nata circa tre milioni di anni fa in seguito all'emersione del vulcano del monte Piton des Neiges, oggi il rilievo più elevato delle Mascarene e di tutto l'oceano Indiano con i suoi 3 071 metri d'altezza. Il settore orientale dell'isola è invece occupato dal Piton de la Fournaise, un vulcano di origine molto più recente (500 000 anni), considerato come uno dei più attivi dell'intero pianeta. La parte emersa dell'isola non rappresenta che una minima parte (circa il 3%) della montagna sottomarina che la forma.

In aggiunta al vulcanismo, la superficie dell'isola è resa ancor più accidentata da parte di fenomeni erosivi molto intensi. Il centro dell'isola ospita infatti tre vasti circhi cavi originati dall'erosione (quelli di Salazie, Mafate e Cilaos), mentre le pendici sono solcate da numerosi corsi d'acqua che hanno scavato altrettante gole e burroni, stimati in numero non inferiore a 60013, tant'è che i torrenti che scorrono sui loro fondi si trovano anche a parecchie centinaia metri di profondità.

L'antico massiccio del Piton des Neiges è quindi separato dal massiccio del Piton de la Fournaise dalla plaine des Palmistes e dalla plaine des Cafres, le quali costituiscono un passaggio naturale tra l'est e il sud dell'isola. Oltre che dalle piane centrali, le aree pianeggianti sono rappresentate dalle aree costiere, soprattutto quelle settentrionali e occidentali. Il selvaggio litorale meridionale è invece maggiormente scosceso.

Tra la sottile fascia costiera e le cime dei rilievi si estende una ripida zona transitoria il cui dislivello varia considerabilmente prima di arrivare sulle creste che delimitano i circhi o al cosiddetto Enclos, la caldera del Piton de la Fournaise.

L'intera linea costiera dell'isola è di 207 km.

Origine del nome

Al momento della presa di possesso dell'isola da parte della Francia nel XVII secolo l'isola venne battezzata Borbone, nome della dinastia allora regnante. Per rompere con questo nome, troppo attaccato all'Ancien Régime, la Convenzione nazionale decise il 23 marzo 1793 di rinominare il territorio isola della Riunione. La scelta di questo nome deriva probabilmente dalla volontà di rendere omaggio alla riunione dei federati di Marsiglia con le guardie nazionali parigine che ha preceduto l'insurrezione del 10 agosto 1792 e la marcia sul palazzo delle Tuileries, per quanto nessun documento lo confermi; pertanto la parola Riunione potrebbe avere un significato del tutto simbolico.

L'isola cambiò più volte nome nel XIX secolo: nel 1806, sotto il primo impero francese, il generale Decaen la battezzò isola Bonaparte; nel 1810, invasa dalla squadra navale britannica del commodoro Josias Rowley, ridivenne isola Borbone; riassunse quindi definitivamente il nome di Riunione in seguito alla caduta della monarchia di luglio per mezzo di un decreto del governo provvisorio del 7 marzo 1848.

Conformemente alla grafia originale e alle classiche regole ortografiche e tipografiche «la Réunion» va scritto con la minuscola all'articolo ma, con la fine del XX secolo, la grafia «La Réunion» con la maiuscola è stata sempre più utilizzata per sottolineare l'integrazione dell'articolo nel nome dell'isola. Quest'ultima grafia è pertanto quella raccomandata dalla Commissione nazionale francese di toponimia e figura per esempio nell'attuale costituzione della Repubblica francese agli articoli 72-3 e 73.

Storia

Prime esplorazioni

I marinai arabi erano soliti chiamare quest'isola, un tempo disabitata, Dina Morgabin (“isola dell'occidente”). Il portoghese Pedro de Mascarenhas fu il primo europeo a visitarla nel 1513.

Occupazione francese

Quando venne occupata dai francesi nel 1642, il re di Francia Luigi XIII la soprannominò Île Bourbon (dal nome della famiglia regnante, i Borbone). Fu ribattezzata Réunion durante la rivoluzione francese (1793), per ricordare la riunione dei federati di Marsiglia con la guardia nazionale parigina durante la marcia sul palazzo delle Tuileries, nella storica giornata del 10 agosto 1792.

Dal XVII al XIX secolo, le immigrazioni di francesi, africani, cinesi, malesi e indiani del Malabar diedero all'isola l'eterogeneità etnica che la caratterizza. L'apertura del canale di Suez nel 1869 ridusse l'importanza della Riunione quale tappa verso le Indie orientali.

Dipartimento d'oltremare francese

Divenne un dipartimento d'oltremare francese il 19 marzo 1946. A seguito del Referendum del 2009, la Riunione è considerata parte integrante del territorio metropolitano della Repubblica francese, e in quanto tale è rappresentata all'Assemblea nazionale (con 5 deputati), al Senato (3 senatori) e nel Consiglio economico e sociale francese, elegge i membri del Parlamento europeo e usa l'euro come valuta.

Per via della posizione strategica nell'Oceano Indiano, l'isola ospita una base navale della Marine Nationale, con lo scopo di tutelare gli interessi della Zona Economica Esclusiva francese.

Cultura

Cucina

La cucina riunionese o creola è il risultato di una miscela di influenze delle cucine malgascia, francese, indiana, est africana e cinese, portate nell'isola dalle immigrazioni successive e modificate dalla cultura creola locale: pesce, cacciagione, formaggi, salumi tipici, paté particolari, e inoltre frutta, marmellate, cioccolato, spezie molto profumate, vini francesi di importazione. Il cari (una salsa di pomodori, cipolle, peperoncino e spezie con cui si condisce pollo, gamberi o altro tipo di pesce) è il piatto che la popolazione indigena, ma non solo, cucina abitualmente. Si dice che alle ore 19, quando tutti accendono i bollitori elettrici, i consumi di corrente salgano alle stelle. Il cari si accompagna con riso bollito, lenticchie (particolarmente famose quelle di Cilaos) e verdure varie. Sono apprezzati anche frutti da noi poco noti, come il Sicyos edulis, una cucurbitacea con frutti spinosi nota localmente come chouchou (in francese chayote) utilizzata in cucina come le zucchine, e l'Artocarpus heterophyllus, un albero che produce frutti enormi, noti localmente come jaques (in italiano giaca). La cucina della Riunione è particolarmente piccante.

Nella cultura di massa

Nell'Isola della Riunione è ambientato il film La mia droga si chiama Julie (1969) di François Truffaut.

Collegamenti esterni

Testo tratto da Wikipedia - La Riunione sotto la licenza CC-BY-SA-3.0 il 1 Agosto 2021

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