Ferrari

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Ferrari S.p.A. è una casa automobilistica italiana fondata da Enzo Ferrari nel 1947 a Maranello in provincia di Modena.

Produttrice di automobili sportive d'alta fascia e da corsa e impegnata nell'automobilismo sportivo, è la più titolata nel campionato del mondo di Formula Uno, dove ha conquistato quindici titoli piloti e sedici costruttori, nonché una delle più vincenti nelle competizioni per vetture Sport, Prototipo, Sport Prototipo e Gran Turismo come il campionato del mondo Sportprototipi, con dodici titoli costruttori ottenuti e il campionato del mondo Endurance FIA, dove detiene cinque titoli costruttori GT e tre titoli piloti GT. Si è affermata più volte in classiche gare endurance quali la 24 Ore di Le Mans, la 12 Ore di Sebring e la 24 Ore di Daytona e in gare su tracciato stradale come la Targa Florio, la Mille Miglia e la Carrera Panamericana.

Le sue origini sportive risalgono già al 1929, quando Enzo Ferrari diede origine a Modena alla Scuderia Ferrari, che è tuttora la divisione principale del reparto corse della Ferrari, essendo da sempre impegnata in Formula 1 e avendo corso nel campionato del mondo Sport Prototipi fino al 1973. Il dipartimento Ferrari Corse Clienti invece si occupa del supporto tramite la sezione competizioni GT ai team clienti che corrono nei campionati GT presenti a livello internazionale, il campionato del mondo Endurance FIA innanzitutto e della gestione di Ferrari Challenge, XX Programmes e F1 Clienti.

Il simbolo ufficiale è un cavallino rampante, che deriva da quello in uso durante la prima guerra mondiale dall'aviatore italiano Francesco Baracca. Ceduto personalmente dalla madre di Baracca come portafortuna a Enzo Ferrari nel 1923, sarebbe divenuto l'emblema del marchio Ferrari e del reparto corse. Il campo giallo, dove è raffigurato il cavallino rampante, è stato scelto da Enzo Ferrari in quanto trattasi di uno dei colori dello stemma della città di Modena.

Nel 2013 e nel 2014 il marchio è stato riconosciuto come il più influente al mondo e nel 2015 è stato posizionato al 295º nella classifica "The most valuable brands of 2015" del sito web della Brand Finance con un valore di 4,8 miliardi di dollari.

Dal 21 luglio 2018 l'azienda, come la controllante Ferrari N.V. è guidata da Louis Carey Camilleri, in qualità di amministratore delegato, mentre John Elkann ne è il presidente. Entrambi sono succeduti, pochi giorni prima della sua morte, a Sergio Marchionne che guidava l'azienda dal 2014, quando aveva sostituito Luca di Montezemolo.

A seguito delle dimissioni di Louis Camilleri avvenute il 10 dicembre 2020, John Elkann assume ad interim la carica di amministratore delegato.

Storia

La Scuderia Ferrari

Enzo Ferrari fondò la Scuderia Ferrari, che è tuttora la divisione principale del reparto corse della Ferrari, il 16 novembre 1929 a Modena. Fino al 1932 la Scuderia Ferrari ricoprì il ruolo di filiale tecnico-agonistica dell'Alfa Romeo, mentre a partire dal 1933 ne divenne a tutti gli effetti il reparto corse iniziando a occuparsi di progettazione oltre alla gestione delle vetture da competizione. Tale impegno proseguì con successo fino alla fine del 1937, quando la scuderia fu sciolta poiché l'Alfa Romeo allestì un nuovo reparto corse interno guidato dallo stesso Ferrari.

Fondazione della Auto Avio Costruzioni

Dopo avere lasciato questo incarico nel 1939, il 13 settembre dello stesso anno Ferrari fondò a Modena una casa automobilistica, l'Auto Avio Costruzioni, nello stesso luogo dove fino a due anni prima aveva sede la Scuderia Ferrari. Non fu usata la denominazione Ferrari a causa di clausole contrattuali che legavano Ferrari all'Alfa Romeo e che gli impedivano di utilizzare il proprio cognome sulle automobili da lui prodotte. Queste clausole furono valide fino a tutto il 1944.

La prima vettura dell'Auto Avio Costruzioni, la 815, fu costruita nel 1940 in soli due esemplari. Tuttavia con l'avvento della seconda guerra mondiale l'attività automobilistica venne sospesa e le commesse dell'azienda divennero principalmente la costruzione di componenti per velivoli militari. Nel 1943 la sede fu spostata a Maranello e, dopo che venne bombardata dagli Alleati nel 1944, fu ricostruita nel 1945.

Il marchio automobilistico Ferrari

Finita la seconda guerra mondiale, grazie alla scadenza della clausola dei quattro anni, il 12 marzo 1947 Enzo Ferrari fondò il marchio automobilistico Ferrari. La prima vettura a portare questo nome fu la 125 S, che debuttò in gara a Piacenza l'11 maggio dello stesso anno, guidata da Franco Cortese, primo pilota e collaudatore della Casa; l'esordio si concluse con un ritiro, ma già alla seconda gara, disputatasi a Roma due settimane dopo, Cortese ottenne la prima storica vittoria Ferrari. Nel 1960 l'Auto Costruzioni Ferrari cambiò denominazione in SEFAC (Società Esercizio Fabbriche Automobili e Corse), divenendo semplicemente Ferrari nel 1965.

Dalla collaborazione, alla partecipazione, al controllo FIAT

Il Gruppo Fiat intervenne in favore della Ferrari già nel 1955, finanziando per un quinquennio lo sviluppo della Scuderia. Tale decisione, nata per arginare lo strapotere tecnico-economico della Mercedes che aveva conquistato i campionati di Formula 1 del 1954 e del 1955, oltre alla Mille Miglia del 1955, contribuì a far vincere alla Ferrari i campionati del 1956 e del 1958, oltre alle Mille Miglia del 1956 e del 1957. Nei primi anni cinquanta era stata anche tentata la strada di far rinascere l'accordo con l'Alfa Romeo ma, dopo alcuni scambi di proposte, l'ipotesi fu abbandonata dalla Casa milanese che ormai vedeva la Ferrari come antagonista sportiva più che come possibile partner.

Nonostante i grandi successi sportivi la Ferrari cadde in una grave crisi in seguito all'abolizione delle corse su strada, decretato in buona parte del mondo dopo il disastro di Le Mans del 1955 e, anche in Italia, dopo la tragedia di Guidizzolo del 1957. L'eliminazione di tali gare aveva di fatto ridotto la clientela della Ferrari, principalmente composta da facoltosi gentleman-driver come Aymo Maggi o Giannino Marzotto, che si contendevano la ridotta produzione di vetture da competizione del Cavallino.

In tale quadro economico Henry Ford II provò ad acquistare la Ferrari, in modo da fruire del suo prestigio con un prevedibile ritorno d'immagine per l'azienda da lui posseduta. Condotta da Lee Iacocca, nel maggio 1963 la trattativa sembrava avviata a una rapida conclusione, quando si arenò sulla conditio sine qua non posta da Enzo Ferrari in merito all'intoccabilità della sua autonomia circa le decisioni da prendere nell'ambito del reparto corse; al rifiuto di Iacocca seguì l'immediata e definitiva rottura del negoziato. Il naufragio delle trattative per la vendita dell'azienda alla Ford innescò un'aspra contesa tra la Ferrari e il colosso industriale statunitense che mise in seria difficoltà la Casa di Maranello, fino a sfociare nella clamorosa protesta del Drake che, non sentendosi appoggiato dalle autorità sportive nazionali, nel 1964 decise di restituire la licenza sportiva italiana.

La FIAT intervenne nel 1965 annunciando la collaborazione tra le due aziende, allo scopo di attuare un comune programma per la costruzione di propulsori sportivi, che decretò la nascita del marchio Dino. In questo modo la Ferrari ruppe l'isolamento in cui era stata confinata e trovò il necessario appoggio per la produzione in piccola serie delle sue vetture da strada.

Nel 1969 la Ferrari entrò a far parte del Gruppo Fiat, ma mantenne comunque la propria autonomia:

Dagli anni ottanta al XXI secolo

Alla scomparsa di Enzo Ferrari nel 1988, il pacchetto azionario divenne per il 90% del Gruppo Fiat, mentre la parte restante andò al figlio Piero Lardi Ferrari. Quest'ultimo è rimasto all'interno dell'azienda come vicepresidente. Contestualmente, a partire da questo periodo, i marchi Ferrari e Scuderia Ferrari iniziarono a essere usati per un vasto merchandising.

Nel novembre 1991 Luca Cordero di Montezemolo, in precedenza direttore sportivo della Scuderia Ferrari dal 1974 al 1977, fu nominato presidente dell'azienda. Inoltre ricoprì il ruolo di amministratore delegato fino al 2006, quando fu sostituito da Amedeo Felisa.

Nel 2006 il 5% delle azioni fu acquisito da una società finanziaria degli Emirati Arabi Uniti, la Mubadala, che nella capitale di Abu Dhabi promosse anche la costruzione del Ferrari World, il più grande parco a tema al mondo. Il Gruppo Fiat tornò in possesso di questo 5% nel corso del 2010.

Gli anni 2010

Nel maggio 2013 la Ferrari è stata incorporata nella società di diritto olandese New Business Netherlands N.V., rinominata Ferrari N.V., nell'ottobre 2015 quando fu quotata alla Borsa di New York. Nel gennaio 2016 la Ferrari N.V. è stata scorporata da Fiat Chrysler Automobiles, il gruppo automobilistico nato dalla fusione tra Fiat S.p.A. e Chrysler Group, per quotarsi alla Borsa Italiana e passare così a fare parte del gruppo Exor.

Attività agonistica

La Scuderia Ferrari iniziò la propria attività nel 1929 a Modena come filiale tecnico-agonistica dell'Alfa Romeo. A partire dal 1933 divenne invece il reparto corse dell'Alfa Romeo, una collaborazione che durò fino a tutto il 1937. Durante questi anni la scuderia si occupò di progettazione e di gestione delle vetture da competizione dell'Alfa Romeo, fronteggiando la concorrenza di marchi come Auto Union, Bugatti e Mercedes-Benz e ottenendo numerosi successi sia nel contesto dei gran premi sia in quello delle gare Sportprototipo.

Alla fine del 1937 la Scuderia Ferrari fu sciolta, in quanto nel 1938 l'Alfa Romeo diede vita a un nuovo reparto corse chiamato Alfa Corse con a capo Enzo Ferrari: egli portò avanti tale incarico fino al 1939, quando decise di dare le dimissioni. La separazione definitiva con l'Alfa Romeo portò alla citata parentesi dell'Auto Avio Costruzioni.

La Scuderia Ferrari riprese a operare al termine della seconda guerra mondiale a Maranello, quando nel 1947 Enzo Ferrari fondò la sua omonima casa automobilistica. La prima vettura costruita fu la 12…

Testo tratto da Wikipedia - Ferrari sotto la licenza CC-BY-SA-3.0 il 1 Agosto 2021

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